Oltre al ripping dei supporti ottici, XLD gestisce numerosi formati di file audio, con e senza perdita di dati, e permette la conversione di formato di file, cartelle e anche di cartelle strutturate come gli archivi.
Spesso, dopo il “travaso” del CD su hard disk in formato lossless, questa operazione è la sequenza logica che permette di “far entrare” la propria musica sui supporti portatili tipo smartphone o iPod che hanno memorie limitate.
Impostazione preliminare di XLD
Le linguette d’interesse anche per “lavori pesanti” sono il tab Generale e il tab Batch.
Nella prima ho scelto:
- il formato di destinazione (comuni AAC che ho scelto o MP3)
- le opzioni del formato di destinazione
- la cartella di destinazione
Con le opzioni presenti in Batch:
- Mantengo la struttura delle cartelle di origine
- Scelgo cosa convertire (in questo caso solo i FLAC )
- Scelgo di dividere i file che integrano la cue sheet
Conversione
A questo punto è sufficiente fare File/Open, navigare fino alla cartella d’interesse, selezionarla e premere Apri per inizieriare immediatamente la conversione